I meccanismi regolatori della glicemia 

insulino resistenza

L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas e rilasciato nel flusso sanguigno quando i livelli di glucosio nel sangue aumentano – ad esempio dopo aver mangiato. L’azione dell’insulina può essere paragonata a quella di una “chiave” in grado di aprire le “serrature” delle cellule del fegato, dei muscoli e del tessuto adiposo per fare entrare il glucosio ed evitando che i livelli di zucchero nel sangue diventino troppo alti.

In condizioni di sovrappeso o obesità con aumento della circonferenza addominale, scarsa attività fisica, dieta ipercalorica ricca di carboidrati e stress cronico, le “serrature” delle cellule non rispondono più in maniera corretta all’azione della “chiave” insulina. Di conseguenza la loro capacità di assorbire glucosio dal sangue cala e sarà necessaria una maggiore concentrazione di insulina per permettere l’ingresso del glucosio nelle cellule. Questo processo prende il nome di insulino-resistenza.

IL TRATTAMENTO

COME POSSO AIUTARTI?

Mantenere contenuti i livelli di insulina evitando che si abbiano importanti aumenti ed abbassamenti della sua concentrazione nel sangue nell’arco della giornata, è sicuramente il modo migliore per prevenire l’insulino resistenza. Sono quindi sconsigliati yogurt, frutta fresca o biscotti a metà mattina o metà pomeriggio così come pasti dissociati in cui si mangia il piatto di pasta non accompagnato dal secondo. Il consiglio è di mangiare mandorle, noci o cioccolato extrafondente come spuntino spezzafame e non far mancare mai le proteine ad ogni pasto, colazione inclusa.

Quali patologie può generare? 

le conseguenze della resistenza all'insulina

L’insulino-resistenza può generare differenti patologie:

  • pre-diabete e diabete mellito di tipo II
  • ipertensione
  • steatosi epatica (fegato grasso)
  • obesità
  • dislipidemia (aumento dei trigliceridi e riduzione del colesterolo HDL)
  • ovaio policistico

L’insulino-resistenza può essere migliorata e addirittura eliminata attraverso la perdita di peso mediante dieta ipocalorica povera in carboidrati o chetogenica e l’aumento dell’attività fisica quotidiana.

Calcola qui la tua insulino resistenza. Il risultato dei soggetti non insulino resistenti equivale ad un numero compreso tra 0.23 e 2.5.

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CALCOLA LA TUA INSULINO RESISTENZA

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