RIGIDITÀ, DOLORE E GONFIORE

Artrite Reumatoide

L’Artrite Reumatoide è un disturbo cronico infiammatorio autoimmunitario che colpisce le articolazioni. In genere, si manifesta in modo insidioso, con rari casi di esordio improvviso e un avanzamento graduale. I sintomi includono dolore, gonfiore e una rigidità matutina delle articolazioni che dura almeno mezz’ora. Sia le piccole che le grandi articolazioni vengono affette in maniera bilaterale e simmetrica.

Con il tempo, questa patologia può causare complicazioni che interessano cuore, polmoni, reni, pelle e vasi sanguigni, portando a sintomi come leggere febbri, affaticamento e perdita di peso. Tra il 7 e il 33% dei pazienti ha anche la Fibromialgia associata.

Dieta per artrite reumatoide torino

Fattori di rischio nella malattia reumatica

Ci sono fattori che possono predisporre alla malattia, e che è bene conoscere in anticipo, in particolare se ci sono casi di questa patologia in famiglia:

  • Paradontite o gengive compromesse
  • Squilibri della flora intestinale che provocano gonfiore, dolore e stitichezza
  • Fumare o avere malattie polmonari

Gengive compromesse, intestino infiammato e polmoni lesionati diventano canali attraverso cui peptidi alimentari e fumo di sigaretta possono stimolare la produzione di anticorpi, innescando il processo autoimmunitario tipico della malattia reumatica.

Nel 70% dei pazienti, è possibile rilevare nel sangue gli anticorpi FR, gli anticorpi ANA e, nelle varianti più aggressive della malattia, anche gli anticorpi anti-CCP. Questi anticorpi possono comparire fino a 10 anni prima che la malattia si manifesti.

L’AZIONE PREVENTIVA DELLA DIETA NELLE MALATTIE ARTICOLARI

Nutrizione e reumatismo

L’approccio nutrizionale offre un complemento efficace al trattamento medico, non solo aiutando a migliorare i sintomi e potenzialmente riducendo la necessità di farmaci, ma anche come misura preventiva in presenza di familiarità o nelle fasi iniziali della malattia, quando gli anticorpi sono rilevabili nel sangue ma i sintomi non si sono ancora manifestati.

La strategia nutrizionale verrà adattata in base al livello di avanzamento della malattia, che può essere suddivisa nei seguenti stadi:

  • Stadio 1: presenza occasionale di anticorpi nel sangue e/o lieve febbre senza segni di disturbi articolari.
  •  Stadio 2: articolazioni infiammate e dolorose durante le fasi attive della malattia.
  • Stadio 3: malattia consolidata con sintomi regrediti, ma con obesità, alterazioni della glicemia a digiuno e sarcopenia dovuti ai lunghi trattamenti farmacologici.
  • Stadio 4: malattia avanzata con complicazioni al di fuori delle articolazioni e l’assunzione di molteplici farmaci.

UN APPROCCIO ALIMENTARE EQUILIBRATO

Scelte alimentari per una dieta antinfiammatoria

L’approccio alimentare sarà orientato verso una dieta antinfiammatoria, privilegiando cibi freschi e evitando quelli che possono stimolare il sistema immunitario. Gli alimenti raccomandati includono:

  • Cereali privi di glutine quali riso nero, grano saraceno, miglio, quinoa e patate
  • Uova, pesce e carne bianca, preferibilmente freschi e non provenienti da allevamenti intensivi
  • Frutti come prugne secche, uva, arance, mele e verdure come gli spinaci
  • Spezie come zenzero e curcuma
  • Tè verde

È fondamentale limitare l’assunzione di cibi confezionati, carboidrati come pasta e pane, frutta in eccesso, legumi, prodotti lattiero-caseari e zuccheri semplici.

Dieta per artrite reumatoide Torino: tutte le informazioni per comprendere questa patologia

Recentemente l’infiammazione alle tue articolazioni sta peggiorando e il medico ti ha diagnosticato l’artrite reumatoide e ti ha consigliato di seguire una dieta specifica? Hai letto che in caso di infiammazioni acute alle articolazioni, una dieta per artrite reumatoide specifica per ogni singolo individuo possa essere di sollievo allo stato infiammatorio complessivo e ti piacerebbe avere qualche informazione in più? Oppure sei semplicemente curioso di sapere cos’è l’artrite reumatoide e come la giusta alimentazione possa aiutare nella gestione quotidiana della malattia, soprattutto nelle persone un po’ avanti con l’età?

Sei sulla pagina giusta!

Prenditi qualche minuto per leggere il contenuto di questa pagina che ho preparato per spiegarti cos’è e come si manifesta l’artrite reumatoide e come l’alimentazione a basso contenuto infiammatorio, associata a una maggiore perdita di peso, possa aiutarti a gestire non solo l’infiammazione ma anche il dolore fisico. Scopriremo insieme come adottare delle sane abitudini di vita sia la scelta più corretta e soprattutto quali sono gli alimenti da evitare e da ridurre.

Buona lettura!

Prima di comprendere quali sono i benefici di una dieta pensata per i pazienti affetti da artrite reumatoide cerchiamo di delineare i contorni di questa patologia che colpisce spesso con l’avanzare dell’età.

È, purtroppo, una malattia infiammatoria cronica, a lenta manifestazione, che colpisce le articolazioni causando dolore, gonfiore, stanchezza costante e rigidità nei movimenti.

In particolare, l’artrite reumatoide colpisce:

  • Polsi
  • Gomiti
  • Ginocchia
  • Caviglie
  • piedi
Ci sono poi dei fattori di rischio che possono facilitare la comparsa di questa patologia; trattasi di fattori legati a situazioni di familiarità alla patologia, come ad esempio, malattia paradontale o gengive danneggiate, disbiosi intestinale, fumo o malattie polmonari.

Recenti studi hanno dimostrato che una corretta alimentazione per artrite reumatoide possa attenuare il dolore. Così come l’adozione di sane abitudini di vita possono essere di aiuto nella gestione quotidiana dell’artrite reumatoide che, come abbiamo detto, è una patologia destinata a peggiorare anche lentamente.

Quindi, qual è la dieta per artrite reumatoide che ogni soggetto che combatte ogni giorno contro il dolore alle articolazioni e uno stato infiammatorio costante, deve seguire per poter migliorare la propria qualità di vita?

Continua a leggere per saperne di più!

Nei pazienti affetti da artrite reumatoide il supporto del nutrizionista è fondamentale in quanto lavora in combinata con il medico di base per migliorare lo stato sintomatologico. Il nutrizionista, infatti, può essere un valido alleato nel caso si vogliamo ridurre i dosaggi farmacologici e, comunque, il suo intervento sarà differente e mirato in funzione dello stato di evoluzione della malattia.

Il nutrizionista, inoltre, potrà elaborare un piano nutrizionale adeguato tenendo conto dello stato infiammatorio del paziente, prediligendo alimenti freschi e riducendo quelli che stimolano eccessivamente il sistema immunitario.

Sicuramente uno degli approcci più frequenti nel caso di dieta per artrite reumatoide, è la dieta mediterranea, in quanto ricca di sostanze antiossidanti, e quindi rappresenta il modello alimentare di riferimento.

Tuttavia, compito del nutrizionista sarà quello di individuare la dieta per artrite reumatoide più corrispondente allo stato di salute  e alle abitudini di vita del soggetto per aiutarlo nella gestione quotidiana
Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, chi soffre di artrite reumatoide dovrebbe cominciare a curare l’alimentazione e le abitudini di vita.

Sicuramente farsi seguire da un nutrizionista che si occupi di artrite reumatoide è una scelta consapevole e protettiva del proprio stato di salute. Con il nutrizionista è, infatti, possibile impostare la dieta giusta per gestire e, nei casi migliori, attenuare il dolore che lo stato infiammatorio cronico dell’artrite reumatoide comporta.

Allora, vediamo insieme quali sono, in una dieta per artrite reumatoide, i cibi da evitare.

In una dieta per artrite reumatoide è importante evitare i seguenti alimenti:

  • latte e derivati
  • carni rosse
  • bibite zuccherate
  • cibi processati
Vediamo nel dettaglio per quali motivi.

Per quanto riguarda il latte e i derivati, questi alimenti contengono la caseina che può aumentare lo stato infiammatorio e il dolore alle articolazioni.

Nella dieta per artrite reumatoide anche le carni rosse sono da evitare o ridurre notevolmente in quanto se assunte in eccesso possono aumentare lo stato infiammatorio o comunque la sensazione di gonfiore.

Come vedremo dopo, meglio consumare carni bianche o pesce.

Tra i cibi da evitare se soffri di artrite reumatoide, ci sono tutte le bibite zuccherate e i cibi processati. Infatti, per quanto concerne le bibite zuccherate, è ormai risaputo e dimostrato che il consumo eccessivo di zucchero porta all’aumento dello stato infiammatorio così come anche i cibi ultra-processati sono ricchi di grassi saturi e zuccheri che impediscono all’organismo di eliminare le tossine.

A questi alimenti, poi, possiamo aggiungere anche il glutine. Infatti, da recenti studi è emersa una stretta correlazione tra artrite reumatoide e consumo di glutine. I pazienti che hanno ridotto notevolmente il consumo di cibi ricchi di orzo, avena, farro, frumento etcc… hanno trovato beneficio nello stato doloroso causato dall’artrite reumatoide.

Sappi comunque, che queste sono delle indicazioni di massima che valgono per tutte le persone che curano l’alimentazione e che andranno valutate caso per caso in base allo stato di salute complessivo del paziente.

Ma quindi quali sono i cibi che una dieta per artrite reumatoide predilige?

Vediamoli insieme

Nel paragrafo precedente abbiamo visto quali sono i cibi che una corretta dieta per artrite reumatoide esclude. Adesso proviamo a vedere, invece, quali sono i cibi da inserire per aiutare i soggetti affetti da questa patologia.

Sicuramente, se soffri di artrite reumatoide, prediligi olio extravergine di oliva per condire i tuoi cibi, in quanto ricco di acidi grassi omega 3. Contestualmente potrai anche inserire semi di lino in quanto, come l’olio extra vergine di oliva, sono ricchi di omega 3.

Al posto delle carni rosse, il cui consumo è da ridurre per le motivazioni che abbiamo indicato nel paragrafo precedente, aumenta il consumo di carni bianche, come pollo, tacchino, coniglio e di pesce azzurro.

Al posto delle bibite zuccherate aumenta il consumo di acqua e infusi, quali quello con zenzero e curcuma, antinfiammatori e the verde.

Nei pazienti affetti da artrite reumatoide è fondamentale seguire un percorso combinato non solo tra terapia farmacologia e alimentazione, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, ma anche con un cambio rilevante nelle abitudini di vita.

Infatti, uno degli accorgimenti da seguire che come nutrizionista consiglio sempre ai miei pazienti è quello di ridurre il peso, in quanto il grasso aumenta lo stato infiammatorio dei tessuti e peggiora  i meccanismi della malattia.

Questo implica non solo migliorare l’alimentazione ma anche introdurre del movimento fisico controllato che ti aiuti a perdere il peso in eccesso, per dare anche sollievo alle articolazioni, particolarmente doloranti e compromesse dall’artrite reumatoide.

Come hai avuto modo di leggere, quindi, il ruolo dell’alimentazione corretta nella gestione quotidiana dell’artrite reumatoide è fondamentale per migliorare la tua qualità di vita e lo stato infiammatorio che caratterizza questa patologia così invalidante. Se soffri di artrite reumatoide e vorresti una consulenza nutrizionale compila il form qui sotto per prendere un appuntamento con me. Sarò felice di supportarti nel tuo cambiamento di vita e nutrizionale.