Lo sapevi che l’intestino è come un secondo cervello?
disturbi gastrointestinali organici e funzionali
I disturbi gastrointestinali organici sono condizioni morbose in cui viene lesa la struttura anatomica di un organo dell’apparato digerente e di conseguenza la sua funzione. Sono diagnosticati mediante test ed esami medici e sono spesso caratterizzati da:
- Dolore acuto e/o persistente
- Dolore che risveglia la notte
- Dolore con una precisa localizzazione
IL TRATTAMENTO
COME POSSO AIUTARTI?
I trattamenti nutrizionali dei disturbi gastrointestinali organici saranno specifici per ogni singola patologia accompagnando il paziente nelle diverse fasi della malattia. I cibi proposti, le quantità, le modalità di assunzione e la distribuzione nell’arco della giornata verranno elaborati in chiave funzionale per essere un valido supporto alla terapia farmacologica ovvero aiutare a migliorare le condizioni cliniche in sua assenza.
Per quanto riguarda il trattamento nutrizionale dei disturbi gastrointestinali funzionali, prevede l’esclusione dei cibi che possono scatenare o mantenere i sintomi per poi reintrodurli gradualmente a sintomatologia risolta. Un ruolo importante sara’ giocato dagli integratori alimentari che supporteranno il trattamento nutrizionale nelle prime fasi di azione. Inoltre, poiche’ l’aspetto emotivo influisce notevolmente sulla sintomatologia gastrointestinale funzionale, sara’ importante imparare a gestire le emozioni che scatenano ansia e preoccupazioni per poter ridurre e prevenire l’insorgenza dei sintomi. Nota positiva: la sintomatologia gastrointestinale funzionale si risolve velocemente (circa 1 mese) quando si seguono correttamente le indicazioni suggerite.
Quali sono le conseguenze sugli altri organi?
cosa provocano i disturbi gastrointestinali organici?
Le alterazioni provocate da questi disturbi possono affliggere vari tratti dell’apparato digerente:
- ESOFAGO: disordini motori della deglutizione, esofagite, ernia iatale, malattia da reflusso gastro-esofageo
- STOMACO: gastrite, ulcera peptica
- DUODENO: celiachia, morbo di Crohn
- COLECISTI: calcoli
- PANCREAS: pancreatite
- COLON-RETTO: rettocolite ulcerosa, dolicocolon, diverticoli, emorroidi, ragadi
- FEGATO: steatosi epatica non alcolica (fegato grasso)
cosa provocano i disturbi gastrointestinali funzionali?
Ecco le conseguenze dei disturbi gastrointestinali funzionali:
- INTESTINO: Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) con dolore addominale e stitichezza o feci molli o alternanza tra le due
- COLON: stitichezza con feci dure o a grumi, sensazione di evacuazione incompleta, sensazione di ostruzione-blocco, meno di 3 evaquazioni spontanee alla settimana
- STOMACO: lentezza digestiva e senso di sazietà precoce, dolore-bruciore gastrico, reflusso, gonfiore addominale, nausea e vomito
- COLECISTI: sintomi a tipo colica biliare in assenza di calcoli e di infiammazione della cistifellea